PREPAZIONI AUTO SPORTIVE

Preparazione auto da corsa per competizioni

video preparazione

Preparazione auto: moderne – d’Epoca – da competizione – stradali.

Per 30 anni, presso di noi anche utilizzando le nostre attrezzature, si sono prestati  diversi preparatori di auto da corsa di Modena, Maranello, Bologna, Torino, fra loro i migliori di allora e attuali. Questa collaborazione ha fatto si di ottenere vittorie e riconoscimenti:  titoli europei , italiani,  negli Stati Uniti, in Australia, in sud America, nelle varie categorie sportive, pista, rally, salita, con auto moderne e storiche di vari marchi e diversi modelli. Alcuni  di questi signori,  ora purtroppo non ci sono più, però a loro volta hanno forgiato allievi e partner che ora curano i clienti e tante volte i marchi in maniera ufficiale o le automobili di privati tra le più importanti e vincenti nell’universo automobilistico continentale ed intercontinentale. Questi rapporti ci portano ad avere la possibilità di restaurare, preparare, modificare le auto accontentando tutte le  esigenze.

Inoltre presso la nostra storica officina, che ha compiuto 80 anni, una trentina di ragazzi hanno imparato sotto le ali di Venturelli Romano,  60 anni auto riparatore e tuttora in attività, prima come apprendisti poi dopo svariati anni, tanti hanno avviato autofficine, carrozzerie ed elettrauto specializzate, ora tra le più rinomate di Modena e provincia.

Questi contatti, ci permettono di intervenire o di fare intervenire collaboratori in modo che il lavoro sia compiuto in maniera eccellente sulla vostra automobile.

La nostra sede dista da Maranello 15 km, da Modena 25 km, da Bologna 45 km, la “Motor Valley” dell’automobile. Disponiamo della collaborazione dei migliori artigiani del settore automobilistico e di attrezzature all’avanguardia.

Possiamo garantirvi risultati ottimali in termini di: prestazioni, qualità, durata e perfezione. Affidandoci la vostra auto stradale per interventi o modifiche, si ha possibilità di avere l’omologazione, ed il risultato migliore che si possa ottenere sul mercato con un rapporto ottimale, qualità prezzo affidabilità

Referente: Venturelli Ruggero – 0536-954712     339.1537826   – Mail:  ruggero.venturelli@libero.it

FRANCO  GOLDONI, UN GRANDE MAESTRO

L’importanza del mezzo e dell’uomo che lo costruisce

Vi sono Persone che non appaiono, pur vivendo in un mondo in cui l’immagine importa più di quello che si fa.

Franco Goldoni veniva qui da  noi, a modificare motori da corsa. È stato uno dei più bravi della provincia di Modena, terra di eccellenza mondiale in questo campo. Ha formato tanti ragazzi alcuni dei quali oggi curano auto delle case madri ufficialmente, o privati appoggiati da teams nelle categorie automobilistiche più importanti a livello internazionale.

Anche io ho avuto per un periodo l’onore di averlo come maestro.

Nella foto a fianco è al Rally di Sanremo, prova del campionato del mondo, in cui andò per le insistenze dello sponsor principale. Le auto che vincevano in quegli anni erano le Lancia   dell’Abarth: lui curava le Delta ufficiali del team A.R.T. , con scelte tecnologiche che garantivano una durata superiore di tre volte a quelle di altri teams. Una di queste è stata creare delle canalizzazioni a x per il raffreddamento dei basamenti e che poi vennero copiate dai competitors e da case costruttrici per i propri motori nelle auto di serie. Ciò gli valse offerte (rifiutate) da importanti case automobilistiche, come Porsche.

Da giovane lavorò per la Ferrari. In seguito lavorò fino alla pensione da Stanguellini dove collaborò alla creazione del reparto corse elaborazioni direttamente con il Commendatore. Successivamente fornì la propria consulenza a privati e case madri appoggiatosi ad officine preparatori.  Le auto costruite da lui hanno vinto tantissimo e sono sempre state tra le più competitive, a livello mondiale.
Un aneddoto in cui sono stato coinvolto: stavo lavorando ad un motore di una Peugeot 205 gruppo A, e chiesi ad una delle maggiori aziende del settore nel campo delle rettifiche meccaniche delle lavorazioni; quando dissi che collaboravo con Franco Goldoni non solo mi diedero l’assistenza che chiedevo, ma mi ringraziarono per l’onore che facevo loro ad averli scelti per fargli fare le lavorazioni.

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L’operatore e l’attrezzo per ottenere il massimo del risultato

Nella nostra officina abbiamo realizzato e utilizziamo attrezzature particolari, non usate da altri. Anche questo ha comportato di essere scelti da importanti tecnici. La foto ritrae Azeglio Cappi, che ci ha fatto l’onore di fornirci in esclusiva il materiale fotografico di una vita lavorativa di successi, col quale abbiamo realizzato un raro museo di immagini. (un altro personaggio importante che è passato di qui) mettere a punto una Detomaso Pantera da pista, al banco prova-motore, da noi ideato. Qui vengono effettuati tutti i test principali: rilevamento dei parametri in rilascio ed in accelerazione, sotto sforzo ed esente da sforzo, affidabilità, potenza, coppia, giri, fasatura, anticipo, carburazione, messa a punto, in un modo molto comodo ed efficace per l’operatore senza impedimenti, ma come se il motore fosse sull’autovettura. Cappi ha lavorato in sala prova motori nei reparti corse sia in Maserati che in Ferrari, e durante la sua attività ha avuto la stima di Gianni Agnelli e una infinità di attori, sportivi, personaggi dello spettacolo di livello mondiale corridori collezionisti appassionati di auto, come è dimostrato dalla documentazione esposta in officina che lo ritraggono insieme a  loro mentre lavora alle loro auto dentro e fuori pista.

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Costruire, modificare, migliorare, vivere la macchina.

Per diventare un bravo meccanico devi avere un maestro capace e dedicare anni di apprendimento.

Solo dopo 7/8 anni intensi, senza orari, puoi dire di avere imparato qualcosa, non prima. Noi questo lo sappiamo bene, e siamo molto rispettosi della competenza dei meccanici più anziani.

La foto mostra una macchina costruita tutta da noi, in un anno di lavoro. L’ho guidata  personalmente in una gara per collaudarla e poi l’ho venduta: ha vinto  due campionati italiani di categoria battendo le auto delle scuderie ufficiali della case costruttrici.

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Un motore di una Subaru – Elaborazione stradale

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Jaguard e Type pista campionato Europeo

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Alfa Romeo GT Junior – Campionato Europeo Rally
Alfa Romeo Giulietta Sprint Campionato Italiano Rally

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Ford Mustang – Collaudo in pista a Fiorano

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1994 – Elaborazione prototipo Lancia Delta – Campionato Italiano “Terra”

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Per fare esperienza

In queste foto di una trentina di anni fa io sono ritratto in diverse gare cui ho partecipato: il Campionato Italiano slalom in salita, il Campionato Italiano formula Rally, Gare ad inseguimento in diverse manifestazioni tra cui il Motor Show di Bologna,  la Rubbiano – Montefiorino. In una gara a Torino.

Preparavo le mie auto di notte, le caricavo sul carrello trainato dal fuoristrada dove dormivo anche, e la domenica correvo. Quindi ero sia meccanico, carrozziere, elettrauto, gommista, collaudatore e pilota e competevo con team composti da diverse persone, le quali ognuna avevano queste mansioni e supportati da sponsor nazionali, come grandissime banche.

A112 Abarth cat. prototipi. S4 113 CV a 8900 giri

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La riparazione di un’auto da corsa

Nei rally una delle cose più spettacolari è il lavoro di assistenza, e chi non ha mai visto una corsa automobilistica non può nemmeno immaginarlo. Nella foto la Toyota di Sainz al Rally di Montecarlo 1991: in 40 minuti 18 meccanici (tedeschi ed italiani, tra cui l’amico modenese Fiandri Alessandro) sostituiscono differenziali, idroguida e cambio: lo stesso lavoro comporta 24 ore di un bravo tecnico, in una officina ben attrezzata.

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Correre ai massimi livelli

I team migliori sono i più ricchi, e sanno attrarre i migliori piloti e i migliori meccanici. Qui si può  sperimentare e dar sfogo alla propria inventiva e creatività utilizzando a pieno la propria intelligenza. Qui i più giovani possono imparare al fianco di veri guru. Io mi sono appassionato a questo ambiente, massima espressione della tecnica più evoluta,, ho avuto l’onore e il privilegio di essere affiancato da grandi maestri. Una volta ad un amico che guidava una BMW M3, su cui non si potevano apportare molte modifiche per regolamento (era un Gruppo N), in una giornata di pioggia torrenziale, consigliai un assetto posteriore straordinariamente morbido, grazie al quale vinse la gara, l’auto beccheggiava ma pattinava molto poco e scaricava di conseguenza tutta la potenza a terra scatenando la curiosità degli altri preparatori  che non capivano come avessi fatto, pensando che l’auto avesse il differenziale autobloccante vietato per regolamento.  I Controlli che seguirono dimostrarono  che non c’era alcuna irregolarità . Nelle foto Juka Kankkunen, Campione del mondo Rally 1991.

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Azeglio restrains an engine ferrari the engine test standford eight-cylinder engine , the European historical ascent car championship

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Collaudare, guidare, pilotare l’automobile realizzata